lunedì 13 febbraio 2017

"Nessuno come noi" | #ABBIATEGRASSO 12.02.2017 | incontro con Luca Bianchini

I giovani di oggi sono uguali a quelli di trent'anni fa? Magari non in tutto, ma nei sentimenti si.

Ce li racconta Luca Bianchini nel suo ultimo romanzo “Nessuno come noi” (Mondadori, 252 pagine, € 18,00).
Siamo nella fine degli anni ottanta, all'istituto Majorana di Moncalieri, luogo in cui si incontrano i giovani figli di operai della periferia, con i ricchi un po' snob della Torino dabbene.

La scuola diventa il silenzioso testimone dei sentimenti dei ragazzi che la frequentano, dell'amore di Vince per Cate, che ama tutti tranne lui, della loro amicizia con Spagna, i tre cuori in affitto, dell'arrivo del nuovo compagno Romeo, così diverso da loro che non può non entrare a far parte del loro gruppo, delle tresche fra professori, dei piccoli drammi quotidiani.

Un libro dai rimandi fortemente autobiografici, come ci spiega lo stesso Bianchini durante l'incontro (promosso da Iniziativa Donna) tenutosi ad Abbiategrasso, ieri, domenica 12 febbraio, che Mangiapagine ha avuto l'onore di presentare. 
Un libro che si è creato da solo, spulciando un vecchio diario di Luca, in cui raccontava le piccole cose semplici che capitavano a lui adolescente. I frullato-party, gli amori fra i banchi di scuola, le feste in smoking degli amici più ricchi, la tintoria dei genitori.

Si sentono le eco di tempi vicini a noi ma che purtroppo sembrano troppo lontani. È lontana la semplicità di una partita a pallone nella strada, è lontana la semplicità delle telefonate agli amici rigorosamente filtrate dai genitori, è lontana l'epoca in cui la tecnologia non aveva ancora reso schiavi tutti.

Un libro semplice, che racconta una storia semplice in cui chiunque può immedesimarsi, adulti e ragazzi. 
Un libro che però, se letto in modo più critico, può aprirsi a molteplici ed interessanti riflessioni, quali il ruolo della scuola nella crescita dei ragazzi, e il ruolo disarmante e annichilente della tecnologia.
Basta cercare e grattare sotto l'apparente semplicità della trama e delle vicende raccontate.

Luca è stato un gran mattatore durante la presentazione del suo libro, ha fatto divertire il pubblico con aneddoti simpatici della sua vita e soprattutto, è stato molto disponibile con i suoi lettori, intrattenendosi con piacere tra foto, chiacchiere e dediche personalizzate.

Una mattinata fresca a frizzante, diversa dal solito.

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